Un metodo progettuale consolidato e strutturato secondo una precisa pianificazione
Durante gli incontri iniziali con i nostri clienti questa è una domanda che ricorre frequentemente, poiché chi si approccia per la prima volta ad un servizio di progettazione e ristrutturazione desidera cnoscere in modo più approfondito quali saranno le fasi da percorrere per giungere alla loro nuova casa.
Se anche tu desideri scoprire quali siano le fasi di un intervento di ristrutturazione e ricerchi informazioni utili, veritiere e approfondite su tale argomento, questo è l’articolo che fa per te.
In primo luogo, è bene precisare che la ristrutturazione di una casa è un intervento edilizio volto alla revisione di una struttura per trasformarne la forma, i volumi e le superfici con lo scopo di migliorarne l’efficienza e la funzionalità, rispondendo alle nuove esigenze dei suoi abitanti. A seconda degli interventi previsti, le ristrutturazioni possono essere totali o parziali, prevedendo diverse opere, tra cui quelle di demolizione e ricostruzione.
Tutti i progetti sono caratterizzati da dettagli e particolarità che li rendono unici, ciascuno di essi infatti presenta spazi, storie e peculiarità differenti. Quest’ultimi, però, vengono accumunati dal medesimo percorso progettuale, strutturato espressamente per realizzare tutti i particolari dell’intervento a regola d’arte. L’iter di ristrutturazione di interni può essere riassunto in tre fasi principali:
Fase preliminare: primo stadio in cui vengono approfondite le esigenze, lo stile di vita e i gusti dei committenti;
Fase progettuale: momento cardine in cui viene sviluppato il progetto vero e proprio;
Fase esecutiva: fase in cui il progetto prende forma, grazie alla realizzazione delle opere.
La fase preliminare è un momento fondamentale di analisi, grazie al quale vengono individuati i punti cardinali che guideranno la successiva progettazione degli interni. In questo momento cruciale i sogni e le esigenze dei committenti vengono ascoltati attentamente per costituire le fondamenta del progetto. L’estetica dei nuovi spazi e il layout degli ambienti verranno declinati sulla base del gusto personale e dello stile di vita della committenza, individuati durante un primo incontro conoscitivo. Sulla base di queste informazioni vengono elaborate delle proposte progettuali, completate da una prima stima dei costi riguardanti le lavorazioni previste. In seguito ad un riscontro positivo delle ipotesi progettuali ha inizio la successiva fase progettuale. Dopo la sottoscrizione di un incarico professionale, viene eseguito un sopralluogo negli ambienti interessati dalla ristrutturazione e un rilievo esecutivo dello stato di fatto grazie al quale viene sviluppato il progetto. In questo stadio le soluzioni proposte vengono supportate da diversi elaborati grafici come, ad esempio, render fotorealistici e moodbord di immagini evocative per aiutare i committenti a visualizzare il progetto. Una volta individuata la soluzione progettuale definitiva, l’ufficio tecnico elabora i disegni esecutivi delle lavorazioni, come ad esempio il layout idraulico, elettrico e illuminotecnico, affiancati da un computo metrico definitivo. In questa fase sono previste anche delle visite in showroom specializzati per la scelta dei rivestimenti, delle pavimentazioni e di tutte le finiture previste. Vengono inoltre individuati gli elementi di arredo e le componenti per l’illuminazione. Prima dell’inizio dei lavori, l’ufficio tecnico segue le procedure amministrative e presenta in autonomia le pratiche edilizie necessarie per lo svolgimento dei lavori in regola con le normative vigenti. Ora che tutto è stato predisposto, può avere luogo l’ultimo step dell’iter di ristrutturazione: la fase esecutiva. In seguito all’approntamento, in cantiere vengono eseguite tutte le lavorazioni individuate dal progetto: demolizioni, costruzioni, tracciamento e posa degli impianti, ecc. Sulla base di un dettagliato cronoprogramma, in cantiere interagiscono diverse maestranze, coordinate da un unico interlocutore che adempie anche il compito di aggiornare costantemente i committenti. In conclusione, possiamo affermare che queste sono le fasi principali per un intervento di ristrutturazione di interni: si tratta di un metodo progettuale consolidato e strutturato secondo una precisa pianificazione appositamente per assecondare ogni richiesta della committenza e garantire al contempo il massimo rispetto delle tempistiche preposte.
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